Circolo Culturale Ca de Puio


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La nostra storia

Il Circolo


BREVI CENNI SULLA STORIA DEL CIRCOLO


.....La sera di venerdì 4 luglio 1980 in borgata Poiolo, in San Bartolomeo al Mare, in una sala di proprietà comunale sita in "Cà de Pepìn", si sono ritrovate una ventina di persone fortemente motivate e unite da intenti comuni, che hanno dato vita a un'associazione alla quale hanno assegnato la denominazione di "Circolo Culturale Cà de Puiö".
.....Al neonato sodalizio i fondatori hanno assegnato quali scopi principali la diffusione della cultura nelle sue varie componenti, la riscoperta, la salvaguardia e la valorizzazione dei beni artistici, storici e ambientali, nonché la conservazione e la divulgazione del dialetto, degli usi e delle tradizioni locali, il tutto attraverso manifestazioni culturali e ricreative. Inoltre il Circolo vuole essere, nelle intenzioni dei fondatori, un motivo d'incontro e di confronto tra i giovani, gli adulti e gli anziani nelle varie componenti sociali del paese.
.....L'attività del Circolo in questi anni si è concretizzata in modi diversi. Oltre a conferenze e dibattiti inerenti svariate materie, che vanno dalla storia all'archeologia, all'arte, alla letteratura, alla poesia, alle trazioni ed altri argomenti, sempre riferiti al nostro territorio, ha promosso incontri con le associazioni culturali vicine, ha allestito manifestazioni ricreative e rappresentazioni teatrali ed ha partecipato a trasmissioni radiofoniche sul dialetto e sugli antichi usi della nostra terra.
.....Alcuni soci del Circolo per anni hanno condotto approfondite indagini sul territorio, per raccogliere e documentare ogni aspetto della vita del passato. E' particolarmente interessante la ricerca sui frantoi della valle operanti nei secoli scorsi, che ha permesso di raccogliere una quantità di dati rilevante, supportata da un'ampia documentazione fotografica; essa poi è stato completata con una ricerca d'archivio esauriente, che la rende una testimonianza storica di grande rilevanza.
.....E' altrettanto interessante la raccolta dei termini dialettali della zona, effettuata riservando un'attenzione particolare a quelli più antichi, oggi scomparsi nell'uso corrente; sono meritevoli di segnalazione anche le ricerche sulle chiese, sui "piloni", sulle fontane e sulle "caselle" della valle, tutte corredate da un'esauriente documentazione fotografica e archivistica.
.....Alcune di questi lavori in seguito sono stati divulgati tramite le pubblicazioni edite dal Circolo, altri lo saranno in futuro.
.....Il Circolo inoltre si è adoperato affinché fosse riportata in vita l'antica tradizione dell'infiorata nella ricorrenza della solennità del Corpus Domini e ne cura tuttora la realizzazione.
.....Nel 1982 il Circolo ha aderito alla Consulta Ligure delle Associazioni per la cultura, arti, le tradizioni e la difesa dell'ambiente e da allora collabora attivamente a tutte le iniziative che essa promuove, quali la raccolta dei termini dialettali, già sfociata nella pubblicazione di sei volumi del Vocabolario delle parlate liguri (VPL), o la compilazione delle schede per il Dizionario Biografico dei Liguri (DBL), che giungerà quest'anno al sesto volume, e presenziando ai convegni, incontri, manifestazioni, etc.
.....Recentemente il Circolo ha aderito anche al Centro Studi Ponentini di Storia, Arte, Ambiente e Cultura Generale col quale collabora attivamente in diverse iniziative.
.....Infine il Circolo si è adoperato per tradurre in realtà il progetto di restauro della chiesa della borgata Poiolo, dedicata a Sant'Anna, dando perciò soddisfazione alle legittime aspirazioni degli abitanti. La chiesa ha così potuto essere riaperta al culto ed ora è una delle mete preferite dai turisti ospiti della nostra terra sia per le peculiarità del sito ove è ubicata, che per il pregio delle opere d'arte in essa conservate.



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